Bando Servizio Civile Regionale

PORFSE

Tribunale per i Minorenni di Firenze
Rinnovo progetti Servizio Civile regionale
BANDO DI SELEZIONE

Bando per la selezione di:

  1. n. 4 giovani da impiegare nel progetto dell’area civile “PROCESSO MINORILE TELEMATICO – SISTEMA SIGMA”
  2. n. 3 giovani da impiegare nel progetto dell’area penale “PROVVEDIMENTI PENALI PER LA FATTURAZIONE ELETTRONICA”

Nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT) n. 5 parte terza supplemento n. 20 del 31/01/2018, è stato pubblicato il bando per la selezione di 974 giovani, di cui 7 presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze, da impiegare nei progetti di servizio civile regionale, rinnovati e cofinanziati con risorse del Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020.

La data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, è il 2 marzo 2018 entro le ore 14:00; le domande presentate oltre tale termine non potranno essere prese in considerazione.

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente on line accedendo al sito https://servizi.toscana.it/sis/DASC seguendo le istruzioni. È possibile presentare la domanda tramite carta sanitaria elettronica (CNS) rilasciata da Regione Toscana o accedendo direttamente al link sopra indicato e compilando l'apposita richiesta per ricevere l'abilitazione alla compilazione della domanda.
Può essere presentata una sola domanda di partecipazione per un solo progetto di servizio civile.

Devono essere compilati tutti i campi indicati nel format della domanda. Prima dell’invio della domanda deve essere allegato il curriculum vitae e copia del documento di identità.

Una volta inviata la domanda, il candidato riceverà all’indirizzo di posta elettronica comunicato nella domanda una mail di conferma di avvenuto invio della domanda e conseguente ricezione.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito http://www.regione.toscana.it/cittadini/welfare.
Scheda progetto PROCESSO MINORILE TELEMATICO - SISTEMA SIGMA

Scheda progetto PROVVEDIMENTI PENALI PER LA FATTURAZIONE ELETTRONICA